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29 gennaio 2025

Rinvio del nuovo regime Iva per enti sportivi al 2026

Il 2026 si preannuncia particolarmente importante per il mondo non profit con una serie di novità che incideranno già da quest’anno sui modelli organizzativi e sulla gestione degli enti.

Iniziamo dalla novità più attesa ovvero dalla conferma della proroga del nuovo regime Iva

Cosa cambia grazie alla proroga.

Al fine di consentire un graduale e consapevole passaggio al nuovo sistema di esenzione, il decreto Milleproroghe 2025 rimanda ancora il passaggio per le associazioni e gli enti del terzo settore dall’esclusione all’esenzione IVA.
Dal 1° gennaio 2025 era prevista l’entrata in vigore delle novità contenute nel D.L. n. 146/2021 per gli enti associativi. Le cessioni di beni e le prestazioni di servizi che attualmente beneficiano dell’esclusione dall’IVA verranno attratte nel campo di applicazione dell’imposta sul valore aggiunto.
Tuttavia, in data 9 dicembre il Governo ha approvato il decreto Milleproroghe che prevede tra le altre proroghe, anche lo slittamento del termine dell’esenzione IVA per gli enti associativi del terzo settore al 2026.
Come recita il comunicato stampa dell’Esecutivo viene prorogato al 2026 il termine a decorrere dal quale trova applicazione il nuovo regime di esenzione IVA per le operazioni realizzate dagli enti associativi di cui all’articolo 5, comma 15 -quater del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.
Il regime di esenzione IVA per gli enti associativi nasce con l’obiettivo di sostituire l’attuale esclusione dall’ambito di applicazione dell’IVA prevista dall’articolo 4, comma 4, del D.P.R. 633/72.
In buona sostanza, il nuovo sistema si basa sull’articolo 10 del D.P.R. 633/72 che prevede l’esenzione dell’imposta per determinate prestazioni. Il passaggio dall’esclusione all’esenzione non modifica il trattamento economico dei corrispettivi percepiti dagli enti per i servizi resi ai soci.
Quando la norma attualmente prorogata entrerà in vigore, non significa che a tutte le operazioni si dovrà applicare l’IVA. Le operazioni beneficiano sempre dell’esenzione, ma il venir meno del regime di “de-commercializzazione” IVA determinerà un aggravio di adempimenti a carico degli stessi in quanto le operazioni esenti, a differenza di quelle escluse, sono soggette a obblighi formali per l’IVA, vediamo maggiori dettagli.
La modifica è importante perché implica l’apertura della partita IVA per molte organizzazioni che finora hanno operato solo con il codice fiscale e sono state esonerate dagli obblighi di fatturazione elettronica, dall’obbligo delle registrazioni contabili, dall’obbligo di effettuare le liquidazioni periodiche e dalla presentazione della dichiarazione IVA.
La proroga al 2026 consentirà agli enti associativi di valutare più attentamente le opzioni disponibili a fronte dei nuovi obblighi fiscali. Una delle principali scelte per molti enti associativi sarà l’adesione al regime speciale ex L. 398/1991.
La Legge 398/1991 consente la determinazione delle imposte su base forfettaria e per molte realtà rappresenta una soluzione particolarmente vantaggiosa, soprattutto per le ASD (associazioni sportive dilettantistiche) e le SSD (società sportive dilettantistiche), dal momento che semplificano di parecchio gli adempimenti rispetto al regime IVA ordinario.
Una valida alternativa è rappresentata dalla dispensa dagli adempimenti ai sensi dell’articolo 36-bis del D.P.R. 633/72 che consente di non emettere fatture per le prestazioni esenti, salvo diversa richiesta espressa del cliente. Questa opzione conserva comunque l’obbligo di registrare gli acquisti e rispettare gli obblighi delle liquidazioni periodiche e la dichiarazione IVA annuale


Giulio Villa

31 dicembre 2024

Rimborso forfettario ai volontari sportivi: le novità del Decreto Sport DL 71/2024

Con l'entrata in vigore del Decreto Sport (DL 71/2024), è stato regolamentato il rimborso forfettario per i volontari sportivi, prevedendo un importo fino a 400 euro mensili. Il rimborso è destinato ai volontari che partecipano a manifestazioni ed eventi sportivi riconosciuti dal CSI, ma non si applica alle attività ordinarie o amministrative delle società sportive.


La Presidenza Nazionale del CSI ha approvato il Regolamento rimborsi volontari (delibera n° 22 del 29/30 novembre 2024), che specifica le attività e le spese ammissibili. I rimborsi non contribuiscono al reddito imponibile del volontario, ma sono rilevanti per il superamento dei limiti previdenziali (5.000 euro annui) e fiscali (15.000 euro annui).

Il tema è stato approfondito in un webinar con Giuliano Sinibaldi, commercialista e docente della Scuola Regionale dello Sport delle Marche.




ChatGPT

14 dicembre 2024

Chiusura Natalizia della Segreteria CSI Lecco

Vi informiamo che, in occasione delle prossime Festività Natalizie, la segreteria rimarrà chiusa dal 20/12/24 al 06/01/25, quindi ultimo giorno di apertura sarà il 19/12/24 e il primo il 07/01/25.

 

Vi ricordiamo inoltre che le richieste di svincolo, a partire da quest’anno, devono essere fatte:

  • entro e non oltre il 28 febbraio per le discipline con annualità “sportive” (01/07-30/06 e 01/09-31/08)
  • entro e non oltre il 30 aprile per le discipline con annualità “solare” (01/01 – 31/12)

 

E’ possibile fare al massimo uno svincolo per lo stesso atleta nella stessa stagione sportiva



La Segreteria

09 dicembre 2024

Nuova funzionalità per la gestione dei volontari sportivi

L’evoluzione del volontariato sportivo in Italia ha recentemente visto un importante aggiornamento con l’attivazione di una apposita sezione all’interno del RASD (Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche) dedicata alla gestione dei rimborsi forfettari erogati in favore dei volontari.
Questa implementazione, in linea con l’articolo 29 del Decreto Legislativo 36/2021, rappresenta un passo avanti significativo per il mondo dello sport dilettantistico, facilitando l’amministrazione e la trasparenza delle attività dei volontari.

Requisiti e Modalità di Rimborso
Per poter beneficiare di questi rimborsi, è necessario che le attività di volontariato si svolgano in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi ufficialmente riconosciuti dalle Federazioni Sportive Nazionali, dalle Discipline Sportive Associate, dagli Enti di Promozione Sportiva, anche paraolimpici, dal CONI, dal CIP e dalla società Sport e salute S.p.a. Inoltre, è richiesta l’adozione di una delibera specifica che dettagli la tipologia di spesa e le attività di volontariato ammissibili al rimborso.

Procedura Operativa
Le ASD/SSD dovranno comunicare entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive i nominativi dei beneficiari e la relativa documentazione nella sezione apposita del RAS. Questo processo non solo permette una gestione più trasparente delle attività di volontariato, ma facilita anche il controllo e l’ottimizzazione delle risorse finanziarie delle associazioni e società sportive.

Vantaggi e Implicazioni
• Trasparenza: La comunicazione obbligatoria dei nominativi e delle spese ammissibili aiuta a mantenere trasparenza nelle operazioni finanziarie delle ASD/SSD;
• Efficienza: La gestione centralizzata dei rimborsi riduce il carico amministrativo e permette una migliore distribuzione delle risorse;
• Incentivo al Volontariato: Con la possibilità di rimborsare le spese, si spera di incentivare la partecipazione di volontari, cruciale per il buon funzionamento delle attività sportive dilettantistiche.

Il volontariato sportivo è una componente essenziale del tessuto sportivo italiano, e questa nuova piattaforma rappresenta un’opportunità per valorizzare ulteriormente l’impegno dei volontari, rendendo le loro attività più riconosciute e supportate. Il limite di 400 euro mensili offre un sostegno concreto, pur mantenendo un controllo rigido sulle spese ammissibili, garantendo che i fondi siano utilizzati in maniera appropriata e rispettando le normative vigenti.

Questo aggiornamento tecnologico segna un’importante evoluzione nel panorama dello sport dilettantistico italiano, favorendo una gestione più organizzata e trasparente delle attività dei volontari. È un passo avanti verso una maggiore professionalizzazione del settore, pur mantenendo lo spirito di volontariato che da sempre caratterizza lo sport dilettantistico.


Giulio Villa

26 novembre 2024

Modifica modalità di pagamento c/c al Comitato

Nelle prossime settimane il nostro Comitato provvederà alla chiusura del c/c in essere con Unicredit pertanto per evitare spiacevoli inconvenienti vi invitiamo fin d’ora a cancellare dalle vs anagrafiche i riferimenti del suddetto conto (Iban IT54O0200822900000102710294)

Restano attivi per i pagamenti, oltre alle modalità online i seguenti c/c:
Banca Intesa San Paolo – IBAN: IT38C0306909606100000003875
Banca della Valsassina BCC - IBAN: IT48S0851522900000000501195

Cogliamo l’occasione per ricordarvi che per ogni bonifico effettuato è necessario specificare nella causale come prima cosa il codice affiliazione e il nome della vs società.
Es: 001 POL. CSI ricarica credito a scalare

Per qualsiasi necessità di natura amministrativa è possibile contattare l’amministrazione in sede durante gli orari di apertura e alla mail
amministrazione@csilecco.it


Alessandra Corti

02 ottobre 2024

Co.co.co. sportive dilettantistiche per i dipendenti pubblici: nuove regole

Nuove regole con l’entrata in vigore della Legge n. 106/2024 del 29/07/2024 di conversione del D.L. n. 71/2024 (c.d. Decreto Sport) che dettano adempimenti a carico delle ASD e delle SSD nell’ipotesi in cui il lavoratore sportivo sia contestualmente dipendente pubblico.

In via generale i lavoratori dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono prestare la propria attività nell’ambito delle società e associazioni sportive dilettantistiche fuori dall’orario di lavoro, fatti salvi gli obblighi di servizio e purché l’attività da svolgere non sia in conflitto o in concorrenza con gli interessi dell’amministrazione e con il buon andamento della stessa.

Dal 1° giugno 2024, per le prestazioni di lavoro sportivo da parte di dipendenti pubblici che comportano un corrispettivo fino all’importo complessivo di 5.000 euro annui, al pari dei volontari, sarà sufficiente una comunicazione preventiva all’amministrazione di appartenenza da parte del lavoratore sportivo. Diversamente, qualora sia prevista una corresponsione di un compenso complessivo di importo superiore a 5.000 euro resta necessaria la richiesta di specifica autorizzazione alla Pubblica Amministrazione di appartenenza che viene rilasciata o rigettata entro 30 giorni dalla richiesta.

Se, decorso il termine di trenta giorni dalla richiesta, non interviene il rilascio dell’autorizzazione o il rigetto dell’istanza da parte del datore di lavoro pubblico, l’autorizzazione è da ritenersi in ogni caso accordata nel regime amministrativo del “silenzio assenso”.

Pertanto, per:
• compensi complessivi fino a 5.000 euro annui: Comunicazione alla P.A.
• compensi complessivi oltre i 5.000 euro annui: Autorizzazione dalla P.A.
gli Enti sportivi che erogano compensi superiori a 5.000 euro annui sono tenuti a comunicare, alla Pubblica Amministrazione di appartenenza, i compensi corrisposti ai dipendenti pubblici ai sensi di quanto previsto dall’art. 53 comma 11 d.lgs. 165/2001. La comunicazione deve ora essere effettuata, entro 30 giorni dalla fine di ciascun anno di riferimento oppure alla cessazione del rapporto di lavoro se avvenuta prima e non più entro 15 giorni dall’erogazione del compenso.


Giulio Villa

14 febbraio 2024

Circolare Amministrativa 1/2024: generazione delle UNIEMENS tramite il Registro Sportivo

La società Sport e Salute ha reso disponibile sul RNASD la funzione UNIEMENS per gli enti sportivi. 

La UNIEMENS è un file unico in cui convergono tutte le dichiarazioni previdenziali relative alle diverse tipologie di lavoratori nell’ente sportivo dilettantistico. 

Si tratta di un dichiarativo periodico e non necessariamente mensile. 

Il termine di trasmissione dell’UNIEMENS relativa ad un mese è l’ultimo giorno del mese successivo, tuttavia l’invito tardivo non è oggetto di sanzione. 

L’UNIEMENS riguarda solo i collaboratori che superano la soglia esente di €5000 nel mese di riferimento.


Generazione, controllo e trasmissione


Prima di tutto è necessario pagare i collaboratori nel mese di riferimento e registrare tali pagamenti nella sezione COMPENSI del Registro. 

Successivamente si dovrà inserire il Codice Fiscale del legale rappresentante del sodalizio, il Codice fiscale e la Ragione Sociale del datore di lavoro e infine il mese e l’anno di riferimento. 

Il file UNIEMENS una volta generato, deve essere controllato attraverso il software di controllo e poi potrà essere trasmesso in via telematica all’INPS.



Gloria Agostoni - 14-gen-2024

08 febbraio 2024

I nuovi parametri per il rilascio delle autorizzazioni allo svolgimento di attività di lavoro sportivo retribuite al personale della pubblica amministrazione


Mercoledì 20 dicembre 2023 sono usciti sulla Gazzetta ufficiale i nuovi parametri per rilasciare le autorizzazioni al personale delle pubbliche amministrazioni allo svolgimento di attività di lavoro sportivo retribuita.


Nel decreto vengono enunciati i seguenti requisiti secondo cui le amministrazioni devono autorizzare lo svolgimento di tali attività sportive:

  • mancanza di cause di incompatibilità che possano ostacolare l’esercizio imparziale delle funzioni del dipendente

  • mancanza di conflitto di interessi riguardo l’attività lavorativa

  • l’attività deve essere svolta al di fuori dell’orario di lavoro

  • l’attività non deve pregiudicare il regolare svolgimento delle attività dell’ufficio

  • la prestazione di lavoro sportivo non deve essere prevalente in relazione al tempo e alla durata

 Gloria Agostoni - 08-feb-2024

18 dicembre 2023

Le scadenze di fine anno

Vi informiamo che gli uffici della segreteria resteranno chiusi per le prossime festività Natalizie dal giorno 22/12/23 al 08/01/24 inclusi, ultimo giorno di apertura 21/12/23, primo giorno di apertura 09/01/24.

 

Cogliamo l’occasione per ricordarvi quanto segue:

 

  • Lo svincolo va fatto per gli atleti che hanno preso parte a gare ufficiali entro il 31 dicembre 2023;
  • Il trasferimento va fatto per gli atleti che non hanno preso parte a gare ufficiali entro il 31 gennaio 2024;

 

Le norme e le procedure che regolano lo svincolo o il trasferimento degli atleti sono scritte a pag. 19 nelle norme di tesseramento 2023-2024 che trovi sul sito di CSI Lecco / normative.

 

Ringraziamo per l’attenzione e salutiamo cordialmente.



La segreteria

23 novembre 2023

Riordino e riforma delle Disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici

Una serata molto ricca e piena di contenuti pratici quella che si è svolta lunedì 6 novembre in modalità online per consentire la più ampia partecipazione delle società.


Coordinata dall’area segreteria sotto la sapiente direzione del Dott. Pezzini, ormai da molti anni consulente e revisore del nostro Comitato, ha focalizzato l’attenzione sul tema caldo della riforma dello sport e in particolare sulle modifiche statutarie.


Oltre 50 le società presenti all’incontro, alle quali il Dott. Pezzini ha saputo richiamare gli aspetti salienti di quelli che dovranno essere gli adempimenti da mettere in atto per essere in regola con le nuove normative.


“Sappiamo bene che sarà una nuova fatica per le nostre società” ha dichiarato Giovanni Sala, commissario del Comitato in apertura di serata “Ma non ci abbattiamo, cosi come sappiamo mettere impegno e perseveranza nell’organizzare l’attività all’interno delle nostre società, cosi sapremo adattarci a queste nuove regole”. 


Molti gli strumenti messi a disposizione dal CSI per rendere più agevole il lavoro delle società, tutti reperibili attraverso l’App MYCsi, oltre all’opportunità di utilizzare dei semplici gestionali come Semplica, per ottemperare alla gestione ordinaria della vita delle associazioni sportive.


Ora spetta a tutte le società, il passaggio attraverso la convocazione dell’assemblea straordinaria per le modifiche ai propri statuti. Ci auguriamo che questo possa essere per tutte le nostre società un importante momento, non solo per ottemperare agli obblighi normativi, ma per dare nuovo slancio alle proprie realtà, con sempre più rinnovato entusiasmo verso il futuro, intercettando i bisogni e le realtà che il territorio manifesta.


La segreteria del Comitato è a completa disposizione delle società che avessero ancora bisogno di chiarimenti negli orari di apertura il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 14:30 alle 18:30 e sempre raggiungibili alla mail segreteria@csilecco.it 



Alessandra Corti - 23-nov-2023

07 novembre 2023

Il registro dei volontari arriva in digitale

Il 2 agosto 2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che introduce l'obbligo di tenere il registro dei volontari in formato digitale.


Il registro dei volontari è un documento che riporta le informazioni di tutte le persone che prestano attività di volontariato in modo non occasionale presso un ente del terzo settore. Fino ad oggi, il registro poteva essere tenuto in formato cartaceo o digitale, ma con l'introduzione di questo decreto l'opzione cartacea è stata eliminata.

Il registro deve essere tenuto da tutti gli enti del terzo settore che hanno almeno un volontario non occasionale. Deve essere aggiornato entro 30 giorni dalla data di inizio o cessazione dell'attività di volontariato.

Il registro deve essere consultabile da tutti i volontari e dai soggetti interessati, come i datori di lavoro, le assicurazioni e le autorità competenti.


Il registro digitale presenta diversi vantaggi rispetto al registro cartaceo. Innanzitutto, è più facile da compilare e da tenere aggiornato. Inoltre, è più sicuro e accessibile.

Il registro digitale può essere compilato e aggiornato online, senza bisogno di stampare e archiviare documenti cartacei. Questo semplifica le procedure per gli enti del terzo settore e per i volontari.

Il registro digitale è protetto da password e da altri sistemi di sicurezza. Questo garantisce la privacy dei dati dei volontari.

Il registro digitale è accessibile online a tutti i volontari e ai soggetti interessati. Questo facilita la consultazione delle informazioni e la condivisione dei dati.


Gli enti del terzo settore hanno tempo fino al 31 dicembre 2023 per convertire il registro dei volontari in formato digitale. Dopo questa data, i registri cartacei non saranno più validi.

Per convertire il registro in formato digitale, gli enti del terzo settore possono utilizzare un software specifico o un servizio di hosting.



Bard - 30-dic-1899

28 luglio 2023

Obbligo di trasparenza sui contributi pubblici

Il 30 giugno 2023 è scaduto il termine per la pubblicazione delle sovvenzioni, sussidi, vantaggi, contributi o aiuti erogati nell’anno 2022 dalle Pubbliche Amministrazioni e da Enti ad esse assimilati. Tutte le associazioni e gli ETS che nell’anno 2022 hanno ricevuto benefici economici per un importo pari o superiore a 10.000 euro hanno tale obbligo di trasparenza. 


I benefici che devono essere pubblicati sono quelli che riguardano i contributi a fondo perduto per lo svolgimento dell’attività istituzionale generale, le sovvenzioni a parziale o a totale copertura dei costi dei progetti associativi e le assegnazioni di beni strumentali; inoltre, secondo il criterio di cassa, i benefici presi in considerazione sono quelli che sono stati effettivamente incassati nell’anno 2022 dalle associazioni.



Gloria Agostoni

21 giugno 2023

Nuova polizza assicurativa CSI


Dopo 5 anni dalla sua sottoscrizione, la nostra polizza infortuni/RCT sta giungendo a scadenza.

In questo periodo, la collaborazione con Marsh e UnipolSai è stata molto preziosa per la nascita di una serie importante di nuove tipologie di tessere sportive e integrative, che hanno reso sicuramente più flessibile e completa l’offerta del CSI anche durante il difficile periodo della pandemia.

I dati di sinistrosità di questo periodo, forniti con trasparenza come mai in passato, hanno

evidenziato un grande impegno economico da parte della Compagnia assicuratrice. Questo impegno, come spesso accade, non sempre viene percepito dagli utenti, spesso focalizzati sui piccoli incidenti, eppure è piuttosto importante per i sinistri gravi, ed è stato tale da portare in situazione di “squilibrio” economico l’intera polizza. L’entità dei rimborsi e risarcimenti erogati conferma quanto la polizza, dal punto di vista del tesserato, è stata positivamente tutelante: ovviamente le compagnie assicurative, dal loro punto di vista, vedono questo andamento in senso negativo. È il “gioco delle parti” in cui dobbiamo cercare di destreggiarci: garantire tutele adeguate e,  contemporaneamente, un sistema di tariffe che resti competitivo.

Mi riferisco in particolare a due fattori trainanti che hanno caratterizzato gli ultimi cinque

anni:

- il frequente ricorso alla copertura RCT da parte delle società affiliate, sempre più

spesso afflitte da richieste di risarcimento di danni da parte di terzi;

- la sinistrosità elevata di alcune discipline (in particolare, a puro titolo di esempio, il

ciclismo) non solo in termini di numero di event, ma anche di gravità dei postumi.


Tutto ciò ci impone di non smettere di porre al centro dell’attenzione nostra e delle nostre

affiliate, il tema della sicurezza delle attività e delle strutture, ma anche della costante tutela della incolumità di tutti, che sono di certo più importanti di qualsiasi prestazione sportiva.

In accordo con il broker Marsh, la Presidenza Nazionale ha perciò indetto una nuova gara ad evidenza pubblica. Gli obiettivi principali che la Presidenza Nazionale si poneva, tutt’altro che scontati, erano:

- non ridurre le attuali coperture infortuni/RCT, che si sono dimostrate adeguate;

- limitare il più possibile l’incremento di premio della polizza, pur in un periodo

connotato da un importante impatto inflattivo;

- confermare la riduzione del costo delle affiliazioni operato lo scorso anno;

- mantenere inalterata la competitività economica delle tessere ordinarie AT e NA, che

da ben oltre 10 anni non subiscono variazioni di costo;

- confermare la riduzione dei costi per giovani under 16 e atleti disabili, introdotta sei

anni fa.


A questa gara sono state invitate 12 importanti compagnie assicurative; nonostante avessimo proposto un aumento di premio, ben 11 di esse hanno comunque declinato l’invito a partecipare. Il Consiglio Nazionale ha perciò aggiudicato la gara all’unica compagnia disponibile alle condizioni offerte nel capitolato: Poste Assicura SpA, una società del gruppo Poste Italiane che da 13 anni lavora nel mercato delle polizze infortuni/RCT e che è già presente anche nel mondo degli Organismi sportivi. Siamo lieti di affiancare la storia del CSI a quella di Poste Italiane poiché stiamo parlando di due tra i più importanti protagonisti nella storia del Paese e nella vita degli Italiani.

Ai tesserati e alle società non cambierà sostanzialmente nulla nelle coperture e nelle modalità di denuncia dei sinistri; l’interfaccia resterà sempre la Marsh e i prodotti resteranno i medesimi, anche se la compagnia sarà diversa. Anzi, a partire dal 1novembre prossimo, il massimale della RCT societaria si innalzerà da 3 a 5 milioni di euro, per assecondare le crescenti richieste in tal senso da parte delle nostre affiliate, e ciò senza alcun incremento del costo di affiliazione.


Nel ridefinire le quote associative che, per esigenze tecniche, entreranno in vigore dal

prossimo 1 luglio, non si può non tenere conto del forte impatto che il Piano di Rilancio post-pandemia ha avuto sulle finanze del CSI Nazionale, che ha riversato sul territorio tutto e più di quanto aveva nella propria disponibilità, e ciò comporta un grande rigore nel cercare di mantenere in equilibrio il bilancio nazionale. Pertanto l’elevato impatto di sinistri nelle discipline ciclistiche non può non comportare un proporzionale incremento per le tessere di Ciclismo (CIC) e, più modestamente, per quelle di Cicloturismo (CLT). L’altra importante modifica, è un adeguamento dei costi delle tessere a coperture “temporanee” (FS-FD), un minino incremento (0,20 centesimi) per le tessere circolistiche (PR-CR-CS-SC) ed una rimodulazione sia delle gratuità che della quota di attivazione del Circolo.

Sono adeguamenti, questi ultimi, di impatto modesto.


Per tutto quanto riguarda il resto, cioè per la affiliazione e per il costo delle tessere ordinarie AT e NA, che sono due punti cardine per il CSI, invece tutto resta ancora una volta invariato. Questo risultato, cioè di riconfermare per l’ennesima volta le principali quote associative, è frutto di un lavoro di delicati equilibri che ancora una volta ha raggiunto l’obiettivo voluto e che manterrà  inalterata la competitività della nostra associazione.



Vittorio Bosio

25 maggio 2022

Tesseramento 2022: “Dentro lo Sport. Al Centro dello Sport”


Pubblicate lo scorso 13 maggio le Norme Nazionali di Tesseramento CSI per l’anno sportivo 2022-2023.


Tra le principali novità ed integrazioni rispetto alla scorsa stagione citiamo:

  • Requisiti necessari per l’affiliazione al CSI

  • Il fascicolo della Società sportiva

  • Riconoscimento ai fini sportivi delle ASD/SSD

  • Il tesseramento di atleti minorenni

  • Il tesseramento di cittadini stranieri

  • Legislazione sull’attività agonistica e non agonistica

  • Attività sportive per persone disabili


Per maggiori informazioni, consultale direttamente QUI



Stefano Lanfranchi


21 aprile 2022

Accreditamento al 5 per mille 2022, le istruzioni per i Comitati CSI, le APS e le ASD affiliate

Di seguito alcune informazioni riguardante l’accreditamento al 5 per mille 2022 per i Comitati CSI, le APS e le ASD affiliate.


Per i comitati CSI e APS affiliate il Ministero chiarisce che le associazioni che presentano, ex novo, domanda di iscrizione telematica al RUNTS, possono partecipare al riparto del 5 per mille apponendo il flag su "accreditamento del 5/1000" e inserendo il proprio IBAN o la provincia della tesoreria di riferimento. 


Le associazioni coinvolte nel processo di trasmigrazione possono accreditarsi al cinque per mille 2022, con le modalità stabilite dall'art. 3 del D.P.C.M. 23 luglio 2020 entro il più ampio termine del 31 ottobre 2022, allorquando la trasmigrazione stessa sarà già da tempo conclusa.


Il Ministero pubblicherà sul proprio sito web l'elenco degli enti che risultano iscritti. Pertanto, è di fondamentale importanza per i comitati CSI e le APS affiliate verificare se risultano o meno iscritte nelle liste permanenti del cinque per mille 2022.


Anche le ASD iscritte nel Registro CONI non debbono procedere ad una nuova

domanda di accreditamento qualora risultino già presenti nell’elenco permanente 2022 pubblicato sul sito del CONI.


Possono presentare l’istanza di accreditamento le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono prevalentemente attività di avviamento e formazione allo sport dei giovani di età inferiore a 18 anni.


Per chiarimenti sulla presente tematica, il CSI mette a disposizione gratuita dei comitati e delle associazioni affiliate il proprio ufficio di consulenza fiscale e amministrativa contattabile ai recapiti sotto indicati: 


Mail: fiscale@csi-net.it;

Tel. 0668404574 (dalle 14,00 alle 19,00 di ogni giorno feriale);

Cell. 3891663816 (dalle 14,00 alle 19,00 di ogni giorno feriale).



Gabriele Balconi

02 aprile 2022

Tesseramento dirigenti di società, nasce il profilo del “collaboratore di società” (CSO)

Su sollecitazione di diverse affiliate, L’Area servizi al Territorio del csi nazionale ha aggiunto un nuovo profilo alla tabella delle qualifiche dei dirigenti e operatori delle Società sportive (Gruppo 4). Si tratta dell'acronimo

CSO – Collaboratore di Società

che va così ad affiancarsi alle analoghe qualifiche del Collaboratore di Comitato territoriale (CCP), Collaboratore Comitato Regionale (CRE) e Collaboratore Presidenza Nazionale (CCN).

La nuova qualifica può essere utilizzata per tesserare quelle figure operative che a vario titolo collaborano con la società sportiva (tecnico, amministrativo/gestionale, manovalanza ecc.), indifferentemente se remunerate con compensi/rimborsi o se svolgono lavoro volontario gratuito, e che non sono diversamente inquadrabili nei ruoli dirigenziali o tecnici in seno alle stesse.


Marco Guizzardi

CSI Lecco, al via una stagione di continuità e innovazione

Con il ricordo ancora vivo del Giubileo dello Sport di Roma, il Comitato CSI di Lecco si prepara a una nuova stagione con rinnovato entusia...