09 dicembre 2024

Nuova funzionalità per la gestione dei volontari sportivi

L’evoluzione del volontariato sportivo in Italia ha recentemente visto un importante aggiornamento con l’attivazione di una apposita sezione all’interno del RASD (Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche) dedicata alla gestione dei rimborsi forfettari erogati in favore dei volontari.
Questa implementazione, in linea con l’articolo 29 del Decreto Legislativo 36/2021, rappresenta un passo avanti significativo per il mondo dello sport dilettantistico, facilitando l’amministrazione e la trasparenza delle attività dei volontari.

Requisiti e Modalità di Rimborso
Per poter beneficiare di questi rimborsi, è necessario che le attività di volontariato si svolgano in occasione di manifestazioni ed eventi sportivi ufficialmente riconosciuti dalle Federazioni Sportive Nazionali, dalle Discipline Sportive Associate, dagli Enti di Promozione Sportiva, anche paraolimpici, dal CONI, dal CIP e dalla società Sport e salute S.p.a. Inoltre, è richiesta l’adozione di una delibera specifica che dettagli la tipologia di spesa e le attività di volontariato ammissibili al rimborso.

Procedura Operativa
Le ASD/SSD dovranno comunicare entro la fine del mese successivo al trimestre di svolgimento delle prestazioni sportive i nominativi dei beneficiari e la relativa documentazione nella sezione apposita del RAS. Questo processo non solo permette una gestione più trasparente delle attività di volontariato, ma facilita anche il controllo e l’ottimizzazione delle risorse finanziarie delle associazioni e società sportive.

Vantaggi e Implicazioni
• Trasparenza: La comunicazione obbligatoria dei nominativi e delle spese ammissibili aiuta a mantenere trasparenza nelle operazioni finanziarie delle ASD/SSD;
• Efficienza: La gestione centralizzata dei rimborsi riduce il carico amministrativo e permette una migliore distribuzione delle risorse;
• Incentivo al Volontariato: Con la possibilità di rimborsare le spese, si spera di incentivare la partecipazione di volontari, cruciale per il buon funzionamento delle attività sportive dilettantistiche.

Il volontariato sportivo è una componente essenziale del tessuto sportivo italiano, e questa nuova piattaforma rappresenta un’opportunità per valorizzare ulteriormente l’impegno dei volontari, rendendo le loro attività più riconosciute e supportate. Il limite di 400 euro mensili offre un sostegno concreto, pur mantenendo un controllo rigido sulle spese ammissibili, garantendo che i fondi siano utilizzati in maniera appropriata e rispettando le normative vigenti.

Questo aggiornamento tecnologico segna un’importante evoluzione nel panorama dello sport dilettantistico italiano, favorendo una gestione più organizzata e trasparente delle attività dei volontari. È un passo avanti verso una maggiore professionalizzazione del settore, pur mantenendo lo spirito di volontariato che da sempre caratterizza lo sport dilettantistico.


Giulio Villa

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