Il 31 marzo 2023, scade il termine per comunicare all’Agenzia delle Entrate le eventuali modifiche rilevanti ai fini EAS per ASD, SSD, APS e APS-ASD, effettuate nell’anno 2022. L’Amministrazione Nazionale CSI propone un OPEN DAYS di tre giorni - dal 29 marzo al 31 marzo – per l’invio telematico gratuito delle EAS. Sono ammesse al beneficio, i comitati CSI e le associazioni regolarmente affiliate per l’anno in corso. Le associazioni interessate a partecipare dovranno trasmettere alla mail fiscale@csi-net.it i seguenti documenti:
certificato di vigente affiliazione al CSI;
carta di identità e tessera sanitaria del legale rappresentante;
certificato aggiornato di codice fiscale/p.iva
dichiarazione EAS in formato .diz compilata utilizzando esclusivamente il software gratuito dell’agenzia delle entrate secondo le istruzioni riportate nel paragrafo successivo.
Non saranno prese in considerazione le domande prive del file .diz o dei documenti citati. Si ricorda che il CSI effettua solo la trasmissione telematica del dichiarativo, mentre la compilazione e la verifica della correttezza dei relativi dati sono a carico esclusivo delle società.
I comitati CSI sono APS già da prima dell’iscrizione nel RUNTS eventualmente ottenuta nell’anno 2022 a seguito della trasmigrazione dai vecchi registri della promozione sociale (questa qualifica era già posseduta dalla stragrande maggioranza delle nostre articolazioni sin dal 2006 e ulteriori riconoscimenti sono stati effettuati negli anni successivi). Il CSI e i suoi comitati ovviamente non sono mai stati né sono attualmente qualificabili come ASD. Pertanto, essi devono aver già effettuato a suo tempo le comunicazioni EAS all’Agenzia delle entrate in qualità di APS. Ciò sempre che non risulti necessario comunicare altri dati rilevanti ai fini EAS per i quali rimandiamo alla sintesi curata da Fiscosport il cui linl è pubblicato nel primo paragrafo. Medesime considerazioni riguardano le APS già riconosciute dal CSI fino al 2021: tali sodalizi dovrebbero già aver comunicato con EAS la variazione di qualifica e non è necessario ripetere la comunicazione anche se nel 2022 - a seguito di trasmigrazione – esse sono entrate nel RUNTS.
Se il sodalizio invece ha acquisito la qualifica di APS per la prima volta nel 2022, bisogna comunicare tale variazione all’Agenzia delle entrate. In questo caso è di fondamentale importanza comunicare all’amministrazione finanziaria che il sodalizio ha diritto nel 2022 alle agevolazioni fiscali di cui all’art 148 c.3 TUIR, dal momento che quelle di pertinenza delle APS - contenute nel Dlgs 117 del 2017 - non sono ancora operative a causa del ritardo nell’approvazione da parte della UE. Si raccomanda caldamente di effettuare la variazione EAS anche per le associazioni prive di partita IVA che defiscalizzano i corrispettivi istituzionali verso soci e tesserati.
Sulla pagina web dell’Ade:
Scaricate:
Modello EAS, per la compilazione della EAS
la Java Virtual Machine, qualora la postazione PC utilizzata ne risulti sprovvista.
Procedura di controllo relativa al modello EAS, per la verifica della correttezza formale dell’elaborato.
Nella sezione frontespizio vanno inseriti:
il codice fiscale e qualora l’ente ne sia provvisto la partiva iva;
la denominazione risultante dall’atto costitutivo
Il tipo di ente che nel caso di a.p.s. sarà il codice 8;
la data di costituzione (gg/mm/anno);
la data di inizio attività (gg/mm/anno);
l’indirizzo completo della sede legale con indicazione del codice catastale del comune
i dati del legale rappresentante con l’indicazione del codice fiscale, del cognome, del nome, sesso, data, luogo e sigla della provincia di nascita;
facoltativamente potranno essere forniti il numero di telefono, il numero di fax e indirizzo di posta elettronica.