Il Gruppo CRC ha presentato il 13° Rapporto di aggiornamento sulla Convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza in Italia in occasione della giornata mondiale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il rapporto evidenzia la complessità della realtà attuale, sottolineando le sfide che i giovani e le famiglie affrontano nel gestire tale complessità. Si sottolinea la necessità di superare l'approccio settoriale per promuovere il benessere complessivo dei minori.
Il rapporto ritrae un quadro in cui i giovani in Italia manifestano un diffuso malessere, influenzato da crisi economiche, disuguaglianze crescenti, la pandemia e conflitti. Tuttavia, emerge anche la consapevolezza e la volontà dei giovani di affrontare le sfide. La pandemia ha contribuito a un aumento del rischio di dipendenza tecnologica tra i giovani, causando il rarefarsi dei luoghi di incontro e la chiusura in sé stessi.
Il testo sottolinea la mancanza di punti di riferimento territoriali, spazi aperti e contesti di socializzazione, nonché la carenza di spazi verdi essenziali per lo sviluppo dei giovani. Si evidenzia la necessità di una revisione complessiva delle politiche, coinvolgendo la comunità educante e ascoltando le opinioni dei giovani per garantire la piena attuazione dei loro diritti. Il Gruppo CRC mira a sensibilizzare le istituzioni sulle criticità del sistema italiano, puntando a un cambiamento sistemico per affrontare le esigenze di una "generazione sospesa" tra sogni e incertezze.
(fonte: https://www.centrosportivoitaliano.it/notizie/notizia/13-rapporto-crc-i-diritti-mancati-di-una-generazione-sospesa-tra-sogni-e-incertezze)