01 febbraio 2023

Le novità di Sport e Salute per i contributi alle società nel 2023

Il Cda di Sport e Salute S.p.A. il 21 dicembre 2022 ha approvato (con una sola obbiezione) la ripartizione dei contributi pubblici ordinari agli Organismi Sportivi. Verranno distribuiti 295 milioni e 238 mila euro allo sport italiano (ci sarà un aumento del 2,5% rispetto allo scorso anno). Sono stati confermati i criteri già utilizzati per le risorse dello scorso anno:

1. 60% per i risultati sportivi

2. 30% per la promozione dello sport

3. 10% per l'efficientamento dei costi


Sul sito di Sport e Salute S.p.A. si possono consultare le tabelle con per le destinazioni

delle risorse. Il Cda vuole condividere l’opportunità di avviare nel 2023, insieme al Ministro

per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, un percorso di confronto con il sistema sportivo ai fini dell’aggiornamento del modello di ripartizione dei contributi. “Con i contributi pubblici ordinari lo Stato sostiene lo Sport per creare valore educativo, aggregativo e anche economico. Le risorse finanziarie pubbliche devono produrre sempre più impatto sociale, sostenere progetti anche infrastrutturali per migliorare i luoghi di Sport, generare sviluppo soprattutto dove vi è maggiore necessità e contribuire ad allargare la base sportiva a partire dalla straordinaria base delle oltre 100 mila società e associazioni dilettantistiche. 


Per queste ragioni, dopo il via libera ai contributi 2023, sarà mia cura iniziare subito un confronto con Sport e Salute, CONI e Dipartimento per lo Sport ascoltando anche gli Organismi Sportivi, per elaborare un nuovo modello che risponda in modo più efficace alle nuove esigenze dello Sport italiano" dice il ministro Abdi.



Serena Colombo

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