02 marzo 2022

“Ama, c’è gioia!” Le attenzioni per lo sport Csi Lecco nel tempo della Quaresima

«Ama. C’è gioia!». È l’amore donato, ricevuto, condiviso che fa nascere la gioia.

Come CSI Lecco ci uniamo al cammino della nostra diocesi in questo tempo di Quaresima: camminando verso la Pasqua del Signore Gesù, chiediamo a ragazzi e ragazze, con le loro famiglie, in oratorio, a scuola, con gli amici e nel tempo libero, di far vedere come sia possibile vivere nella gioia, proprio perché si ama e si mette in pratica il comandamento dell’amore.

Non vengono eliminati i problemi, non saremo esentati dalla sofferenza ma potremo affrontare ogni situazione facendo scelte di amore e di carità. 

Sarà dunque una Quaresima che ci porterà a passare dalla tristezza alla gioia, perché è questo il senso del cammino che ci fa accogliere il dono della Pasqua!

Se c’è amore nel vivere la propria relazione con Dio, con i fratelli e con sé stessi possiamo davvero gustare che proprio nella nostra vita «c’è gioia!». Per questo ci impegniamo ad accompagnare ragazzi e ragazze a esercitare il proprio amore verso queste tre direzioni, trovando i modi per invitarli a pregare quotidianamente, a compiere gesti di amore e generosità verso gli altri, suggerendo azioni buone e il bene possibile, a rinunciare a qualcosa e a fare qualche sacrificio per poter crescere abbandonando forme di egoismo e i “capricci”. È proprio la tradizione della Quaresima che ci spinge a intensificare la preghiera (Dio), la carità attraverso l’elemosina (il prossimo) e a fare azioni che richiamino la rinuncia e il digiuno (se stessi), per metterci in relazione con i nostri limiti e le nostre povertà, sempre bisognosi di amore.

In questo senso la Quaresima è il momento più importante per educare all’amore. Sapendo quali sono le tre direzioni da dare all’amore, troveremo quei consigli da dare e quel supporto da fornire perché tutti possano crescere un po’ di più secondo il Vangelo.


Che bella quaresima sarebbe se imparassimo a vivere la preghiera quando torniamo dall’allenamento, dicendo un’Ave Maria proprio per i nostri compagni di squadra e per le loro famiglie; se imparassimo a vivere la preghiera quando stiamo andando alla partita, dicendo un Padre nostro per i ragazzi della squadra che incontreremo, perché siano per noi fratelli da incontrare e rispettare.

Che bella quaresima sarebbe se riuscissimo a vivere la nostra elemosina mettendo al primo posto il bene della squadra: aspettando, aiutando e sostenendo chi è un pochino più “debole”, chi conosco meno. Sarebbe una delle tante azioni che potrebbero rende bella questa Quaresima.

Che bella quaresima sarebbe se riuscissimo a rinunciare alle nostre comodità, alla pigrizia, alle parole che dividono, ai giudizi che fanno soffrire. 

Non solo sarebbe una bella Quaresima, ma sarebbe anche vera e ci permetterebbe di vivere davvero la Pasqua.

Ama c’è gioia, anche per te, anche nello sport!

Buon cammino amici del CSI. Buona quaresima!


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