Per motivi legati alla situazione pandemica e per evitare eventuali focolai COVID19, lo stage è stato tenuto in videoconferenza ed è stata fissata a sabato 2 aprile la giornata in presenza per i test atletici.
Presenti all’incontro un centinaio fra arbitri di calcio (a 5, 7 e 11) di pallacanestro e di pallavolo, che svolgono attività nei vari Comitati Territoriali della regione Lombardia; per il comitato CSI di Lecco hanno partecipato 8 arbitri di Calcio nelle varie discipline, 3 arbitri di pallacanestro e 9 arbitri di pallavolo.
La partecipazione alla giornata è necessaria per l'acquisizione o la conferma del ruolo di Arbitro Regionale, alcuni fra i 20 arbitri di Lecco sono alla prima esperienza col regionale e cercheranno di superare i test atletici per acquisire il ruolo di arbitro regionale ed essere eventualmente designati per le finali nazionali.
Ha presentato l’agenda del pomeriggio Daniele Zanoni Coordinatore Regionale della Formazione, con l’assemblea plenaria per tutti e successivi momenti di aggiornamento e discussione sulle nuove regole in separati incontri per ogni singola disciplina sportiva.
Gli obiettivi dello STAGE sono stati:
- Le regole sono il cuore di ogni disciplina sportiva e la loro corretta applicazione rappresenta una garanzia perché le gare si svolgano bene;
- Fare l'Arbitro CSI è una “missione” educativa, soprattutto in questo momento particolare della nostra storia. Vogliamo dimostrare e testimoniare che è anche e soprattutto un'esperienza affascinante.
- L’aggiornamento tecnico e associativo per gli Arbitri Sport di Squadra dei Comitati Territoriali.
Il primo intervento è stato del presidente regionale CSI Lombardia Paolo Fasani, ha ringraziato tutti per la partecipazione e visto il periodo difficile per lo sport ha spronato gli arbitri ad avere fiducia e speranza e a non desistere anzi a “bussare” porta a porta ai presidenti, dirigenti, allenatori ed atleti per sollecitarli a continuare a fare sport con lo spirito del CSI.
Ha ricordato che i partecipanti ai vari eventi sportivi vedono gli arbitri con la loro presenza in divisa i diretti rappresentanti del CSI, come associazione amica che cerca di soddisfare le loro esigenze sportive.
La parola è poi passata al presidente del CSI di Milano Massimo Achini, ha iniziato riprendendo alcuni slogan ad inizio pandemia, come: ”andrà tutto bene”,” mettiamo il virus in fuorigioco”, “forza ne usciremo” però ora non ne siamo ancora usciti e dobbiamo renderci conto che nulla sarà come prima e perciò dobbiamo tutti noi del CSI decidere che strada prendere e questo è il momento per prepararci ed essere pronti per riprendere in un modo migliore e con maggior entusiasmo.
Gli arbitri in particolar modo che sono abituati a decidere in frazioni di secondo sul campo di gioco, è chiesto di fare altrettanto nel CSI, non solo farne parte ma fare la differenza, trovare nuove soluzioni e nuove opportunità nello sport.
Infine prima delle riunioni per disciplina ha fatto un breve saluto a tutti Riccardo Armellino, coordinatore CSI nazionale arbitri e giudici spronandoci ad essere donne e uomini di speranza per il CSI, per la comunità sportiva e non.
Ha ricordato la prematura scomparsa dell’arbitro nazionale di pallavolo Mario Lazzari del comitato di Lodi e ha invitato i presenti ad iscriversi al video-incontro di aggiornamento, organizzato dal CSI Nazionale per la mattinata di sabato 22 gennaio.
In seguito i presenti sono stati collegati a diverse “stanze virtuali” per specifica disciplina sportiva dove i formatori nazionali hanno potuto aggiornare gli arbitri sulle nuove regole, discuterne chiarire eventuali dubbi e rispondere a domande tecniche.
Tutti i partecipanti sono stati contenti di aver partecipato allo stage, soddisfatti degli interventi e dei momenti di condivisione degli aggiornamenti tecnici. mentre per i nuovi arbitri candidati al ruolo regionale è stato anche un momento di conoscenza e di condivisione delle varie esperienze con nuovi amici.
Stefano Brusadelli
Resp. Territoriale Arbitri e giudici