03 ottobre 2024

Educare attraverso lo sport: la Pastorale dello sport 2024-2025

Continua il lavoro della Pastorale dello Sport, un servizio all’interno della FOM che vuole far dialogare gli oratori e le società sportive per promuovere i valori dello sport nel percorso di crescita dei ragazzi all’interno degli oratori. Per il terzo anno consecutivo la Pastorale propone Orasport on fire tour, un vero e proprio percorso educativo che vuole coinvolgere ragazzi, oratori e società sportive della Diocesi di Milano e che culminerà con l’evento olimpico di Milano-Cortina 2026.

Il primo appuntamento si terrà lunedì 14 ottobre 2024 presso la palestra dell’oratorio Don Bosco di Abbiategrasso: durante l’incontro diocesano del mondo dello sport partirà la Fiaccola di Orasport on fire tour. Quest’anno saranno coinvolti i decanati, le comunità pastorali e gli oratori della zona pastorale III di Lecco e della zona pastorale VI di Melegnano.

Sarà un’occasione per far conoscere ai ragazzi i valori olimpici e per leggerli attraverso il Vangelo; sarà inoltre un momento di condivisione e di divertimento in cui diverse realtà sportive, scuole, oratori e associazioni del territorio potranno collaborare per creare un vero “gioco di squadra”.

Non solo il viaggio della Fiaccola, ma tanti altri progetti e iniziative saranno promosse da Orasport.
  • “Non si limita il talento” è un progetto che vuole creare, attraverso testimonianze di atleti olimpici e paralimpici, una progettualità sportiva che si integri con la vita di tutti i giorni.
  • Il progetto “In campo” è pensato per gli educatori dei preadolescenti e degli adolescenti perché verranno dati spunti per utilizzare l’esperienza sportiva nell’affrontare temi educativi.
  • Il progetto “Oratorio e sport, educare insieme è possibile” è rivolto agli allenatori ed educatori dell’oratorio per poter lavorare insieme per i ragazzi.
Uno dei valori fondamentali di Orasport on fire tour è quello del rispetto. L’Arcivescovo Mario Delpini consegnerà la Lettera agli sportivi che sarà incentrata proprio su questo tema. Il rispetto infatti è centrale sul campo da gioco, ma non solo. Rispetto per le regole, per le attrezzature, per i propri compagni e i propri avversari, per gli arbitri e gli allenatori e per tutto quello che ci è stato donato e che dobbiamo proteggere. L’Arcivescovo nella sua lettera ci aiuterà a comprendere questo valore fondamentale anche alla luce del Vangelo e dell’esempio di Gesù per poterlo mettere in pratica in tutti gli ambiti della nostra vita quotidiana.


Gloria Agostoni

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