Ogni giorno bambini e ragazzi con disabilità subiscono molte situazioni di discriminazione e sono ancora tante le barriere presenti nelle nostre città. Molto spesso non è facile riconoscere queste situazioni e spesso vengono trascurate. Il primo passo per combatterle e per tutelare i diritti delle persone con disabilità è proprio quello di riconoscerle e comprenderle.
Per questo motivo il Centro Antidiscriminazione Franco Bomprezzi di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, in collaborazione con il CSI Lombardia ha curato il Vademecum “Mi riconosci? Esempi quotidiani di discriminazione ai danni di bambini e ragazzi con disabilità”. In esso vengono descritti, attraverso degli esempi, alcuni comportamenti vietati dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, ma che tutti i giorni accadono. È necessario sensibilizzare e informare soprattutto coloro che che hanno relazioni con i giovani come i genitori, gli allenatori e gli educatori.
Il Presidente del CSI Lombardia, Paolo Fasani, afferma che il Centro sportivo italiano si è sempre impegnato per creare un ambiente sportivo inclusivo e ha sempre rivolto particolare attenzione per i più fragili. Da questa collaborazione con LEDHA potranno offrire strumenti concreti e segnalare situazioni di discriminazione. Il Vademecum sarà in formato elettronico e verrà distribuito via mail alle società sportive lombarde affiliate al CSI e sarà presente anche sul sito del CSI proprio perché l’obiettivo è quello di diffondere queste tematiche per migliorare la vita delle persone con disabilità in Lombardia.
