26 novembre 2025

Dono e Gratuità: I Fondamentali del Volontariato CSI all'Epoca della Riforma del Terzo Settore

In un momento di profonda riflessione sul valore e sul significato socioeconomico del Terzo Settore in Italia, il Centro Sportivo Italiano (CSI) ribadisce con forza i suoi valori fondanti: il dono e la gratuità come pilastri insostituibili del volontariato sportivo.

L'articolo, presumibilmente a firma del Presidente Vittorio Bosio, sottolinea come l'ossatura dell'Associazione sia retta, fin dalle origini, sulla disponibilità di innumerevoli persone a donare il proprio tempo, al di là degli impegni lavorativi e familiari.

L'Equilibrio Tra Volontari e Struttura

Con l'avvio della Riforma del Codice del Terzo Settore (dal 2017), è emersa la necessità per il CSI di rafforzare la propria struttura associativa, introducendo un nucleo di persone affidabili e formate, spesso dipendenti.

L'Associazione, pur accogliendo le richieste dello Stato che ha aperto nuove possibilità di sviluppo e finanziamento, deve oggi gestire un delicato e faticoso equilibrio tra il volontariato gratuito e il personale dipendente.

Lo Sport come Dono: Oltre la Burocrazia

Il messaggio centrale del CSI è l'impegno a mantenere fede al proprio valore fondante: donare parte del proprio tempo per gli ideali in cui si crede. Questi ideali si traducono nella promozione di uno sport per tutti, che sia educativo, formativo e capace di includere e creare relazioni sociali.

"Ciò che conta è che ci sia amore sincero," si legge nell'articolo. L'equilibrio non è solo un fatto numerico, ma si concretizza nella capacità di qualificare il proprio tempo affinché venga trasformato in "dono" all'Associazione e alle persone che vi si rivolgono.

Il volontario del CSI è chiamato a incarnare questo spirito, garantendo che l'azione di dare sia sempre animata da una profonda e sincera gratuità, essenziale per la vitalità e lo sviluppo continuo di un'associazione che da decenni si impegna sul territorio nazionale.

Gemini

25 novembre 2025

Addio a Enrico Demaldè, l'azzurro del CSI Lecco che ha corso per lo sport e l'inclusione

Si sono svolti sabato scorso i funerali di Enrico Demaldè, una figura indimenticabile per il mondo dello sport e dell'associazionismo lecchese. Ex atleta azzurro e storico dirigente del Centro Sportivo Italiano (CSI) di Lecco, Demaldè è stato ricordato per il suo impegno nell'inclusione e per la sua profonda umanità.

La figura di Demaldè è stata tratteggiata con commozione da Marco Sangalli, amico e collaboratore nel CSI, durante il discorso funebre.

La sua intensa passione per lo sport nacque all'Oratorio San Luigi, sul campetto dietro la Basilica. Dalle fila del GS giovanile, Enrico Demaldè, grazie alle sue doti e al suo impegno, raggiunse presto traguardi di rilievo, fino a conquistare titoli nazionali. Fu il primo lecchese a vestire la maglia azzurra nell'atletica leggera.

Terminata la fase agonistica, Demaldè riversò il suo spirito di servizio nella scuola e, soprattutto, nel CSI Lecco. Dopo essere stato consigliere, ne divenne Presidente per un decennio, dal 1994 al 2004. Nonostante i timori iniziali, si inserì con merito nella scia dei suoi predecessori (Pizzi, Mozzanica, Straniero, Vannucci, Sala), dando un'impronta personale al suo mandato. Sottolineò sempre il significato della festa e della gioia nell'incontro e fu tra i primi a promuovere la solidarietà e l'inclusione nell'attività sportiva, in particolare verso i disabili e i meno dotati.

Una decina di anni fa, la sua vita è stata segnata dall'inizio della malattia, che lo ha costretto a una dura e faticosa immobilità, in forte contrasto con la sua vita precedente, sempre "di corsa nel vero senso della parola".
Negli ultimi tempi, grazie anche a una profonda fede cristiana e alle sollecite cure dei familiari, Demaldè aveva trovato una certa serenità d'animo.

La massiccia presenza di persone alla cerimonia funebre di sabato scorso testimonia il riconoscimento del suo prezioso operato nel campo sportivo ed educativo. Il suo ricordo — "Ciao Enrico" — continuerà a vivere in tutti coloro che l'hanno conosciuto.

Gemini

La BCC Valsassina lancia il “Bonus Nascita”: Fino a 900 Euro per i figli dei Soci

Un aiuto concreto alle famiglie e un segno di sostegno alla natalità: il Consiglio di Amministrazione della BCC Valsassina (Gruppo BCC ICCREA) ha approvato il “Regolamento Bonus Nascita”, un'iniziativa che prevede il conferimento di un bonus economico ai Soci in occasione della nascita di un figlio.

L’iniziativa si rivolge ai propri Soci e Clienti per supportare le spese legate all'arrivo dei nuovi nati.


I Requisiti per l'Accesso al Bonus

Hanno diritto a ricevere il bonus i Soci che soddisfano i seguenti criteri:

  • Status di Socio: Devono essere iscritti nel Libro Soci della Banca a titolo personale alla data di nascita del bambino/a.
  • Rapporto Bancario: Devono avere un conto corrente aperto e in essere con la Banca alla data di nascita del figlio/a.
  • Età del Bambino: Il bambino/a deve avere un'età inferiore ai 6 mesi al momento della presentazione della richiesta.

Gli Importi e le Modalità di Erogazione

L'importo del bonus è progressivo, aumentando in base al numero di figli:

Ordine di NascitaImporto del Bonus
Primo Figlio€ 300 (trecento)
Secondo Figlio€ 600 (seicento)
Dal Terzo Figlio in poi€ 900 (novecento)

Il bonus sarà erogato mediante accredito su un libretto di risparmio intestato al minore, acceso e in essere presso la Banca. Questo libretto godrà di un tasso promozionale dell’1%.

I Soci interessati devono presentare la richiesta completa della documentazione specificata nell'Articolo 5 del Regolamento presso l'agenzia di riferimento.

Gemini

24 novembre 2025

Sostenere lo Sport è Gratis: Il CSI Lecco lancia la raccolta fondi a costo zero con MD e Goodify

Trovare risorse per attività, attrezzature e progetti dedicati ai giovani è spesso una delle sfide più complesse per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD). Per affrontare questo problema in modo innovativo e a costo zero, il Comitato Territoriale C.S.I. di Lecco APS, in collaborazione con CSI Lombardia, ha annunciato l'estensione di una fortunata iniziativa: la campagna di donazioni dei Supermercati MD gestita da Goodify Srl Società Benefit.

L'iniziativa, che ha già generato oltre 1.500.000 € di donazioni a migliaia di non profit in tutta Italia, è ora ufficialmente disponibile per tutte le ASD affiliate al CSI.

Come funziona: donare con la spesa

Il meccanismo è estremamente semplice e non comporta alcun costo né per il donatore né per l'associazione sportiva.

  1. Fare la spesa: Il sostenitore deve effettuare una spesa di almeno € 30,00 nei supermercati MD.
  2. Trovare il QR Code: Lo scontrino rilasciato riporta un QR code dedicato.
  3. Scansionare e donare: Scansionando il codice, la persona può destinare € 1,00 (donato interamente da MD) all'ASD del cuore.

Inoltre, Goodify aggiunge un incentivo per i partecipanti: con la scansione si possono vincere premi istantanei da sommare alla donazione, oppure convertire in gift card per i propri acquisti.

Zero Burocrazia per le Società

Il Presidente del Comitato Territoriale CSI Lecco APS, Pietro Gatto, ha inviato una comunicazione a tutte le società affiliate invitandole ad attivarsi immediatamente per sfruttare questa opportunità gratuita e continuativa.

Per le ASD, l'adesione richiede pochi minuti e si articola in tre semplici passaggi, tutti a costo zero e con zero burocrazia:

  1. Iscriversi gratuitamente sulla piattaforma Goodify.
  2. Attendere l'e-mail di benvenuto di Goodify (entro 24/48 ore) che conferma l'inserimento nell'elenco dei beneficiari.
  3. Comunicare l'iniziativa a soci, famiglie e amici tramite i canali abituali (email, social).

«Insieme possiamo scrivere una storia di successo che parte dal CSI e arriva in ogni famiglia del nostro territorio», ha concluso il Presidente Gatto.

L'iniziativa, supportata dal CSI Lombardia, rappresenta un canale di raccolta fondi semplice e continuo, essenziale per la vita e lo sviluppo delle Associazioni Sportive Dilettantistiche.

Gemini

23 novembre 2025

Parte da Nidi e Materne il Movimento Consapevole: Al via "Scuola Attiva Infanzia" su tutto il territorio nazionale

L'educazione al movimento e l'orientamento sportivo iniziano dai primi anni del ciclo scolastico. È questo il principio alla base di "Scuola Attiva Infanzia", il nuovo percorso promosso da Sport e Salute S.p.A. e dal Ministero dell'Istruzione e del Merito (MIM), che estende l'omonimo progetto anche alla scuola dell'infanzia.

L'iniziativa, supportata dal Ministro per lo Sport e i Giovani, si propone di diffondere l'attività motoria, la cultura del benessere e del movimento tra i più piccoli.

Dal successo pilota all'estensione nazionale

"Scuola Attiva Infanzia" non è una novità assoluta, ma la sua estensione è la diretta conseguenza di un successo sperimentale già riscontrato lo scorso anno. La fase pilota in Emilia-Romagna, Lombardia e Basilicata ha visto il coinvolgimento di oltre 300 scuole, 600 classi e ben 12.500 piccoli alunni.

L'obiettivo è consolidare le basi della motricità consapevole nei bambini, essenziali per lo sviluppo fisico, sociale, cognitivo ed emotivo. Le attività ludiche e di gioco diventano, così, momenti di formazione di qualità, insegnando ai bambini a condividere, collaborare e rispettare gli altri.

Il Ruolo Centrale del Tutor Formatore

La figura chiave del programma è il "Tutor formatore", un professionista specializzato nello sviluppo della motricità consapevole. Questo Tutor avrà il compito di realizzare incontri laboratoriali presso le scuole, offrendo una "formazione in situazione" agli insegnanti e ai bambini.

Le scuole che aderiranno riceveranno inoltre un kit didattico (con linee guida e proposte pratiche) e un kit per l'attività motoria, che resterà in dotazione per gli insegnanti anche dopo la conclusione del percorso.

Il progetto prevede anche la promozione dell'outdoor education e si concluderà con le speciali "giornate del benessere con i nonni" e le tradizionali "feste di fine anno".

Le Scadenze per Adesioni e Candidature

Sono già aperti i termini per aderire all'iniziativa, sia per gli istituti che per i professionisti:

  • Adesione Scuole: Le scuole dell'infanzia hanno tempo fino alle ore 12:00 del 25 novembre per iscriversi tramite la piattaforma dedicata. La partecipazione è subordinata all'effettiva disponibilità dei Tutor Formatori sul territorio.

  • Candidature Tutor Formatori: Gli aspiranti Tutor possono candidarsi, tramite la piattaforma Bandi di Sport e Salute, fino alle ore 12:00 del 3 dicembre 2025.


Gemini

22 novembre 2025

Sport e Salute: Cab Biassono organizza una serata gratuita sulla prevenzione degli infortuni

Proseguono gli appuntamenti informativi gratuiti presso la sede del Cab Polidiagnostico di Biassono. Il prossimo evento in calendario è dedicato a un tema cruciale per chiunque pratichi attività fisica, a livello amatoriale o agonistico: la prevenzione e la gestione degli infortuni sportivi.

La serata, interamente gratuita e aperta alla popolazione, si terrà giovedì 27 novembre, dalle ore 20:00 alle 21:00, presso la sede del Cab, in Via G. dei Tintori, 2.

Obiettivo: Prevenire, Curare e Tornare in Campo

L'incontro si rivolge a sportivi di ogni livello e disciplina, offrendo risposte concrete alle domande più frequenti: quali sono i principali infortuni che colpiscono gli atleti? Cosa è possibile fare per prevenirli in modo efficace? E, fondamentale, qual è il percorso di cura più indicato per garantire un rientro sicuro e tempestivo all'attività sportiva?

A condurre la discussione e a fornire consigli pratici saranno due esperti del settore:

  • Dr. Matteo Godina, Fisioterapista.
  • Dr. Nicolò Dogini, Fisioterapista.

L'iniziativa mira a sensibilizzare gli sportivi sull'importanza non solo della cura post-infortunio, ma soprattutto delle pratiche preventive, essenziali per una carriera sportiva longeva e priva di interruzioni.

Come Partecipare

Trattandosi di un evento a posti limitati, è necessaria l'iscrizione.

Per riservare il proprio posto, gli interessati dovranno inviare una mail all'indirizzo: eventi@cabpolidiagnostico.it .

Un'occasione da non perdere per migliorare le proprie performance e tutelare il proprio benessere fisico.

Gemini

21 novembre 2025

Il CSI Protagonista su "A Sua Immagine": Sport e Social Network

Il Centro Sportivo Italiano (CSI) sarà in primo piano su Rai 1 nella prossima puntata di "A Sua immagine", in onda in diretta domenica 23 novembre a partire dalle ore 10:30.

La puntata sarà dedicata a un tema di grande attualità: "ragazzi e rapporto con i social". L'obiettivo è esplorare la vita dei giovani tra tecnologia, impegno e futuro, evidenziando il ruolo dello sport come un potente antidoto all'isolamento digitale.

Prima dell'Angelus domenicale, andrà in onda un servizio girato a Molteno, nel Lecchese. Le protagoniste saranno le ragazze Under 18 della Polisportiva San Giorgio Molteno Volley. Le giovani atlete condivideranno la loro opinione sull'importanza di un uso consapevole dei dispositivi (device), vedendo nel CSI non solo un contesto sportivo, ma un vero e proprio compagno di squadra e di viaggio nel loro cammino educativo.

Questa partecipazione sottolinea l'impegno del CSI nel promuovere i valori educativi dello sport, offrendo ai ragazzi opportunità di crescita che vanno oltre il campo da gioco.

Gemini

Dalla Fondazione CSI per il Mondo, al via la Formazione Volontari 2026: Si parte per Burundi, Perù e Madagascar


La neonata Fondazione CSI per il Mondo segna un nuovo, grande passo nel suo impegno per il volontariato sportivo internazionale, lanciando ufficialmente il programma di formazione per i volontari che animeranno le missioni del 2026. L'iniziativa mira a creare nuovi gruppi pronti a portare speranza e sorrisi nelle periferie del mondo, partendo con "zaini, palloni e sorrisi".

Il Percorso: Formazione, Condivisione e Team Building

Alla base di ogni viaggio, sottolinea la Fondazione, c'è un imprescindibile percorso formativo dedicato ai giovani, fondamentale per poter partire. La formazione non è solo propedeutica alle missioni, ma è un momento cruciale di condivisione, relazione e nascita di legami che cementano il gruppo.

Il percorso prevede:

  1. Tre appuntamenti residenziali di due giorni ciascuno, che si terranno a Milano o in provincia.

  2. Un collegamento online integrativo.

Le iscrizioni al percorso formativo sono già aperte e lo resteranno fino al 31 gennaio 2026. Il costo complessivo per l'intero ciclo è di 130€.

Le Destinazioni e le Date 2026

Dopo le esperienze del 2025 in Burundi, Camerun, Madagascar e Perù, queste destinazioni sono state tutte riconfermate per il nuovo anno. Le partenze sono previste sia in estate che nel mese di dicembre 2026.

I documenti ufficiali della Fondazione confermano, ad esempio, due missioni nel periodo natalizio:

  • Madagascar (Fianarantsoa): dal 27 dicembre 2026 al 17 gennaio 2027. La missione è ideale per chi ama l'animazione e sa adattarsi a una vita comunitaria semplice.

  • Perù (Pucallpa e Lima): dal 27 dicembre 2026 al 17 gennaio 2027. Questa missione si concentra sull'attività sportiva nelle parrocchie e lungo i rios (fiumi) della foresta amazzonica, adatta a chi vuole conoscere il Perù autentico.

Il costo di partecipazione (quota di viaggio) per queste missioni è di 3.000 €, e include volo, trasporti interni, vitto, alloggio e assicurazione, oltre a un responsabile di missione sempre presente.

Tre Incontri Informativi su Zoom

Per tutti coloro che desiderano approfondire il progetto prima di formalizzare l'iscrizione, la Fondazione ha calendarizzato tre incontri informativi online tramite Zoom.

Ecco le date degli appuntamenti (alle ore 20:30):

  • Giovedì 27 novembre

  • Martedì 16 dicembre

  • Lunedì 19 gennaio

Tutte le informazioni dettagliate, i link per l'iscrizione e il programma completo delle date della formazione sono disponibili sui canali ufficiali della Fondazione CSI per il Mondo.

Gemini

Ciclismo, Rottura CSI-ACSI: Stop alla Partecipazione Incrociata alle Gare

Il mondo del ciclismo amatoriale e promozionale è scosso da una comunicazione congiunta del Centro Sportivo Italiano (CSI) che stabilisce un’interruzione immediata nella partecipazione incrociata alle manifestazioni ciclistiche tra i propri atleti e quelli dell’ACSI (Associazione Centri Sportivi Italiani).

La decisione, con effetto immediato, è la conseguenza diretta della sospensione degli effetti della convenzione tra la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e l’ACSI, comunicata dalla stessa FCI il 13 ottobre 2025 (Comunicato FCI n. 17/2025).


La Ragione del Veto: Carenza di Reciprocità

Il CSI ha rilevato che, a seguito del provvedimento FCI, sono venuti meno i requisiti di reciprocità con l'EPS (Ente di Promozione Sportiva) in questione.

Di conseguenza, il CSI ha disposto che:

  1. Gli atleti tesserati ACSI non potranno partecipare a manifestazioni ciclistiche organizzate sotto l’egida del CSI.

  2. Parimenti, gli atleti tesserati CSI non potranno prendere parte a manifestazioni ciclistiche organizzate dall’ACSI.

Questa restrizione ha valore immediato e sarà valida fino a nuove disposizioni ufficiali. I Comitati territoriali sono stati invitati a informare tempestivamente le società sportive di ciclismo interessate.


La Precisazione sulla Copertura Assicurativa

A seguito della prima comunicazione, e dopo approfondimenti tecnico-giuridici della Presidenza Nazionale CSI (riunita il 28 ottobre 2025), è stata diramata una precisazione fondamentale in merito al piano assicurativo.

Il CSI ha chiarito che le polizze CSI non perdono efficacia a seguito della sospensione della convenzione FCI-ACSI. La copertura assicurativa CSI resta operante in due casi specifici:

  • Quando società o atleti di altri EPS partecipano a manifestazioni ciclistiche CSI.

  • Quando società o atleti CSI partecipano a manifestazioni indette da altri EPS che siano state autorizzate o riconosciute dal CSI ai vari livelli (nazionale, regionale, provinciale).

Questa precisazione integra il senso generale del divieto di partecipazione incrociata, limitandone le implicazioni al profilo assicurativo, che rimane valido. Restano, tuttavia, in vigore i regolamenti vigenti e i requisiti di partecipazione imposti da ciascun ente organizzatore.


Gemini

20 novembre 2025

Addio a Enrico Demaldè, guida appassionata del Comitato CSI di Lecco

La comunità sportiva lecchese e tutto il Comitato territoriale CSI di Lecco piangono la scomparsa di Enrico Demaldè, figura storica dello sport lecchese che aveva anche ricoperto la carica di Presidente del Comitato territoriale CSI di Lecco. La notizia della sua morte improvvisa ha scosso profondamente tutto il mondo del Centro Sportivo Italiano, lasciando un grande vuoto umano e sportivo.

Nato e cresciuto nello sport, Enrico Demaldè è stato un protagonista di primo piano dell’atletica leggera. Il suo talento lo portò, nel 1967, alla convocazione nella Nazionale Juniores italiana al triangolare Italia–Jugoslavia–Romania di Udine, dove conquistò un prestigioso secondo posto nei 1500 metri.

Diplomato all’ISEF, ha dedicato la sua vita anche all’insegnamento, portando la sua competenza e la sua energia ai ragazzi di Lecco, dove ha trasmesso non solo tecniche e nozioni, ma soprattutto valori: il rispetto, l’impegno, la lealtà, l’amore per lo sport come strumento di crescita personale.

La sua lunga dedizione al CSI, fatta di visione, servizio e responsabilità, lo ha portato a ricevere la massima onorificenza del Centro Sportivo Italiano: il Discobolo d’Oro, riconoscimento riservato a chi, nel proprio cammino, ha mostrato un merito straordinario e un attaccamento profondo alla missione educativa dello sport.

Oggi il Comitato CSI di Lecco perde non solo il suo ex Presidente, ma un amico, un esempio, una presenza costante e rassicurante.

Tutti i dirigenti, i volontari, gli arbitri, gli allenatori e gli atleti del CSI di Lecco si stringono con sincera e affranta partecipazione attorno alla famiglia Demaldè, condividendo il dolore per questa perdita così difficile da accettare. Il suo ricordo continuerà a vivere nei campi sportivi, nelle competizioni, nei sorrisi dei giovani atleti che ha sempre considerato la parte più preziosa della sua missione.

Pietro Gatto

Dono e Gratuità: I Fondamentali del Volontariato CSI all'Epoca della Riforma del Terzo Settore

In un momento di profonda riflessione sul valore e sul significato socioeconomico del Terzo Settore in Italia, il Centro Sportivo Italiano ...